(45) Il nuovo Campidoglio fu dedicato da Domiziano (Sveton. in Domitian. c. 5. Plutarco in Poplicol. Tom. I. p. 230, Edit. Bryan.) Il solo indoramento costò 12000 talenti (più di cinque milioni di zecchini). Fu opinione di Marziale (l. IX. Epig. 3,) che se l'Imperatore avesse voluto esigere il suo denaro, Giove medesimo, neppure col porre generalmente all'incanto l'Olimpo, avrebbe potuto pagare due scellini per lira.
(46) Rispetto al Tributo vedasi Dione Cassio (l. LXVI. p. 1082 con le note di Reimaro), Spanemio (de usu numism. Tom. II. p. 571) e Basnag. (Hist. des Juifs l. VII. c. 2.)
(47) Svetonio (in Domitian. c. 12) avea veduto un vecchio di novant'anni pubblicamente esaminato avanti al Tribunale del Procuratore. Questo è quel che Marziale chiama Mentula tributis damnata.
(48) Questa denominazione a principio s'intese nel senso più comune, e fu supposto che i fratelli di Gesù fossero la legittima prole di Maria e di Giuseppe. Un divoto rispetto per la virginità della Madre di Dio suggerì agli Gnostici, ed in seguito a' Greci ortodossi l'espediente di dare una seconda moglie a Giuseppe. I Latini, fino dal tempo di Girolamo, vi accrebbero qualche cosa, attribuirono a Giuseppe un celibato perpetuo, e con molti esempi simili giustificarono la nuova interpretazione, che Giuda ugualmente che Giacomo e Simone, i quali sono chiamati fratelli di Gesù Cristo, non fossero che suoi primi cugini. Vedi Tillemont, Memoir. Eccles. (Tom. I. part. III.) e Beausobre, Hist. critiq. du Manich.
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