Questi animali, sotterranei per eccellenza, riescono qualche volta ad acchiapparci con quell'inganno. Tentano forse vendicarsi, perché mangiamo i lombrichi dei quali essi sono ghiotte, quanto i bambini dei dolci.
Oltre a fare la guerra ai topi che vivono nelle buche e nelle fessure del terreno, girano attorno alle radici delle piante e distruggono tutti gli insetti che vi si generano, ma i lombrichi sono il loro boccone prelibato.
Essendo esse zelanti protettrici dell'agricoltura, come siamo noi, che sterminiamo formiche, farfalle, mosche, zanzare e bachi d'ogni sorta, dovrebbero darci la mano come a dei buoni amici; ma secondo me, avide troppo di quelli insetti, non ci perdonano di andarne in cerca anche noi.
La fame crescendo maggiormente e avendo ormai perduto la speranza che Goretto tornasse in quel giardino, determinai tentare di rinvenirlo altrove.
Il pensiero di ricercare il caro e piccolo amico, aveva quasi sopito ogni altro bisogno del mio cuore; ma non posso nascondere che anche la speranza di ritrovare un certo passerotto, che avevo veduto svolazzarmi attorno qualche giorno innanzi, non influisse a farmi spiccare il volo.
Andai a fermarmi sopra altri giardini, su tutte le finestre e case del paese; col desiderio di Goretto, spingevo lo sguardo dentro le stanze, vedevo bambini più o meno grandi, ma lui non lo scorgevo.
Un momento! Mi batte il cuore forte forte... mi avvicino meglio ad un pian terreno... è lui... è lui!... Ma spietato d'un destino!! Goretto sparisce di nuovo.
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Goretto Goretto
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