Basta così.
- No signore, non basta. La mi costringe dunque a palesarle che quando la mi chiedeva denari, quando la mi ordinava di vendere e vendere, ed io non avevo né quattrini né roba, la Marianna che mi vedeva in così brutto impegno e si affliggeva del suo stato, la Marianna, si signore, mi dava parte dei suoi quattrinelli, e così me li ha poi dati tutti, e si è spogliata per lei, e non voleva che io lo palesassi a nessuno. Ho taciuto finché ho potuto. Ma ora... Oh! ora non posso più stare zitto!
A queste parole Riccardo rimase profondamente commosso e pentito della sua vera ingratitudine. Stette muto alcun tempo cuoprendosi con ambe le mani la faccia su cui sentiva le fiamme del rossore. Poi, lasciandosi cadere sopra una sedia, esclamò: - Io sono scellerato! Ma come rimediarvi? Chiama la Marianna; io non ho nemmeno fiato di muovere un passo per andare in cerca di lei! Chiamala, che io le chieda perdono.
Il castaldo voleva dissuaderlo per timore che la Marianna lo rampognasse d'aver tradito il segreto; ma Riccardo si mostrò talmente commosso che alla fine il buon uomo credé fosse meglio obbedirlo. Andò in cerca della Marianna. Ma la vecchia non era in casa. Girò pel castello, non la trovò in nessun luogo; ne domandò a quanti poté, ma senza cavarne costrutto. Da ultimo un vetturale che tornava dal Borgo gli disse che due ore prima l'aveva veduta con un bastone sulla strada di Firenze qualche miglio distante dal castello.
Niuno sapeva immaginare perché la Marianna, che non si era mai dilungata un miglio da Montevago, si fosse posta in viaggio, e senza dir nulla a nessuno.
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