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      - Bada, monello! O prima o poi, una le paga tutte!...
      Un giorno Pipì, quasi impermalito di vedere che isuoi scherzi non facevano né caldo né freddo, domandò al coccodrillo, atteggiandosi a ingenuo e a innocentino:
      - Dite, Arabà: dacché siete al mondo, ne avete trovati mai degl'impertinenti, che vi abbiano fatto qualche dispetto o qualche burla sgarbata?
      - Se ne ho trovati scimmiottino mio! Nel mondo, per tua regola, c'è più impertinenti che mosche.
      - Dite, Arabà: e quando i monelli vi fanno qualche dispetto, voi non vi risentite mai?
      - Caro mio! In tanti anni di vita ho imparato che la più gran virtù dei vecchi è quella di saper sopportare i giovani con pazienza e rassegnazione.
      - Dunque, dacché siete al mondo, non vi siete arrabbiato mai, mai, mai?
      Il coccodrillo, prima di rispondere, ci pensò un poco, e poi disse:
      - Una volta sola. E sai chi fu che mi fece andare su tutte le furie? Fu uno scimmiottino, su per giù, della tua età...
      - E che cosa vi fece questo scimmiottino? - domandò Pipì, con una curiosità vivissima.
      - Questo monellaccio, non saprei dirti come, era venuto a sapere che io curavo moltissimo il solletico sulla punta del naso. Allora che cosa inventò per darmi noia? Salì sopra uno di questi alberi, che circondano il lago, e calandosi di ramo in ramo, arrivò con la punta della sua coda a farmi il pizzicorino sul naso. Figurati io! Mi trovai attaccato da tale convulsione di risa, che durai a ridere e a ballare nell'acqua per una settimana intera! Credevo di morire!
      - Davvero?


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Giornale per i bambini
Antologia
di Autori Vari
Tipografia del Senato
1881-1883 pagine 360

   





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