Pagina (43/416)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      »
      Dopo avere inutilmente sperimentato i rimedi dell'arte, volle tentare un viaggio; e nel febbraio dell'anno 1844 partì per Roma e Napoli, in compagnia di sua madre. Chi fosse curioso di conoscere le impressioni che ne raccolse, può vedere le linee che seguono, estratte quà e là da una specie di Viaggio, che avea forse in animo di pubblicare.
      «Rividi Siena come si rivede un amico desiderato. . . . A Buonconvento girai al di fuori torno torno le mura avendo sempre in testa Arrigo di Lussemburgo e Dante. La montagna di Radicofani mi piacque, ma non mi sorprese, perchè oramai di monti ne so quanto un falco. Il Castellaccio mezzo rovinato posto sulla sommità, mi rammentò in confuso l'angherie, gli assassini, le depredazioni di quei nostri maggiori selvatici, doventati oggi gli eroi dei drammi e dei romanzi. Se fossi stato Victor Ugo, chi sa che diavoleria ci avrei almanaccato su. A Bolsena bello il lago dalle alture, bello un rottame romano, bello il castello del medio evo che sta a cavaliere del borgo e del lago. Quelle tane scavate nel sasso mi rammentarono la ghiottoneria dei Latini che vi serbavano il falerno. Forse vi tenevano le fiere, ora vi tengono i porci e gli asini. I costumi dei paesani sono più belli dipinti che a vederli. . . . A Ronciglioni andai a girare intorno a quel castellonaccio che domina il paese. Mi dissero che v'hanno fatto una fabbrica di pastume. Così va il mondo. La mattina partimmo colla neve.
      » Avvicinandomi a Roma, tuttociò che da lontano aveva aspetto di fabbricato mi si configurava in un sarcofago, in un resto di fabbrica antica; la fantasia e il desiderio s'affaticavano a trovare invece una misera capanna, un'osteriucciaccia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Epistolario
Volume Primo
di Giuseppe Giusti
Le Monnier Editore Firenze
1863 pagine 416

   





Roma Napoli Viaggio Siena Buonconvento Arrigo Lussemburgo Dante Radicofani Castellaccio Victor Ugo Bolsena Latini Ronciglioni Roma