Questo, che chiamano tipo cristiano, è tale da far spiritare i credenti quasi quanto il diavolo, ed un esempio ne sia quel simulacro di Lucca, chiamato Santa Croce, che le donne pregano, credo, senza guardarlo per il bene della razza. Confesso che la Madonna della Seggiola non m'è parsa mai una Vergine Madre; ma Raffaello, quando ha voluto, ha fatto vedere di saper dare alle sue Immagini, e l'immagine e la purezza cristiana. Presumono costoro, di giungere per la via del raziocinio a quello che i nostri buoni antichi facevano per impulso di fede, e ora la bontà del cattolicismo si dimostra sulla lavagna. Lasciamo stare, che Ella queste cose le sa meglio di me; ma quando si leggono simili stramberie, monta al naso la bile, e la voglia di gridare.
Ieri sera mi accadde di farne parola nel Caffè, col Vicario regio alla presenza di molti. Sapeva che io aveva avuto l'Arnaldo, e parlava per comprare, ma io lo lasciai dire, e comprai da lui. Ma quando disse che il libro era stato proibito, come contrario alla politica, alla religione e alla morale, confesso che non potei reggere, e risposi che in primo luogo l'opera sua non era contraria a nessuna di queste tre cose; ma che volendo anco far grazia al governo delle due prime, nessuno si sarebbe sottoscritto all'ultima, sapendo tutti di lunga data che Niccolini....
(Non continua).
124.
Al Signor Marchese Carlo Di Negro.
Caro Signor Marchese.
Che razza di villano debbo esserle sembrato io, che dopo tante care accoglienze ricevute da Lei, e dalla bellissima e gentilissima signora Fanny, appena mi son fatto vivo per lettera, ed ho mancato alla visita in Pisa, e alle altre promesse?
| |
Epistolario
Volume Primo
di Giuseppe Giusti
Le Monnier Editore Firenze 1863
pagine 416 |
|
|
Lucca Santa Croce Madonna Seggiola Vergine Madre Raffaello Immagini Caffè Vicario Arnaldo Niccolini Signor Marchese Carlo Di Negro Signor Marchese Fanny Pisa
|