Chi scuoter non sa i piè, scuote le braccia.
VIOLINISTA.
Sol di quei salti il mascalzon s'adira.
Che profittar vorria dell'aria bruna.
Tutte le bestie qui, come la lira
Solea d'Orfeo la cornamusa aduna.
DOGMATICO.
Le mie opinïon non mi son smosse
Mai da sofisti, né da criticanti;
Se fosse ver che il diavol non vi fosse,
Io non vedrei quassù diavoli tanti.
IDEALISTA.
Ben questa volta in me la fantasia
Ha preso il sopravvento alla ragione;
Perché, se è ver che tutto quanto io sia,
Oggi son anche un pazzo da bastone.
REALISTA.
Ahi, l'entità s'è fatta il mio tormento;
Ed oggimai m'è andata nelle rene;
Quassù la prima volta ecco mi sento
Tutto tremar su' piedi; - oh, chi mi tiene!
SOPRANNATURALISTA.
Beato me che simil visïoni
Mi son concesse! Poi che da quest'irti
Cipigli di fantasmi e di demoni
M'è dato argomentarne i buoni spirti.
SCETTICO.
Seguendo le fiammelle ognuno estima
Che per la traccia v'ha di gran tesoro.
Or poiché Zweifel con Teufel rima
Dove potrei me' star che infra costoro?
MAESTRO DI CAPPELLA.
O di ranocchi matto gracidare!
O grilli, dilettanti senza onore!
Becchi di mosche, nasi di zanzare,
Far non sapete al canto altro tenore?
I LESTI.
Noi, turba grande sanssouci
Destri e faceti a tutti facciam festa;
Or che sui piè star non possiamo eretti.
Mirabilmente andiam sopra la testa.
I GOFFI.
Oimè i bei desinari, oimè le gaje
Cene, oimè il tempo che non fa ritorno
Strutte danzando abbiam sin le tomaje,
Ed a piè nudi or sgambettiamo attorno.
FUOCHI FATUI.
Noi siamo del padul novella prole,
| |
Faust
di Johann Wolfgang Goethe
pagine 358 |
|
|
Orfeo Zweifel Teufel
|