Vi siete forse immaginati che vi sarebbe stata regalata copia d'oro e di valori? Ma delle marche da giuoco sarebbero anche troppo per voi in questa congiuntura. Malaccorti! che vorreste convertire uno scherzo grazioso nella schietta verità. A che vi gioverebbe la verità? Voi vi gettate a corpo perduto nell'errore grossolano. O Plutone da carnevale, o eroe da mascherata, cacciami via di qui tutta questa gente.
PLUTONE. Mi servirà egregiamente il tuo bastone; prestamelo un momento, ch'io l'immerga nella liquida fiamma. Ed ora, o maschere, state in guardia. Che lampi, che scoppii, che razzi sfavillanti! Vedete, il bastone è già tutto in fiamme! Guai a chi gli viene troppo vicino. Orsù, io comincio il mio giro.
STRIDA E CONFUSIONE. Ahi! ahi!... Siamo perduti. Si salvi chi può! Indietro, indietro, tu che mi stai troppo dappresso! Il mio viso è spruzzato di scintille! Come mi pesa questo bastone di fuoco! Indietro, maschere insensate. Largo, largo! Ah se avessi delle ali per volarmene via!
PLUTONE. Già il cerchio s'è allargato, e nessuno, io credo, s'è scottato; la folla cede, si disperde presa da spavento. Nonostante, come garanzia dell'ordine che si è fatto, io voglio tracciare un cerchio invisibileL'ARALDO. Tu hai compiuto un'opera esimia; grazie infinite sien rese alla tua possanza!
PLUTONE. Non siamo ancora alla fine, nobile amico; un po' di pazienza! Nuovi tumulti ci minacciano.
L'AVARO. Con della buona volontà, non è difficile stare a contemplare questo cerchio, e provarne piacere, poichè le donne quando si tratta di esercitare la curiosità, o di carpire qualche cosa, sono sempre al primo rango.
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Faust
di Johann Wolfgang Goethe
pagine 358 |
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Plutone
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