(Esce.)
IL GENERALE IN CAPO. La falange del centro segua da vicino, ed affronti prudentemente il nemico, ma con tutta la sua forza. Un poco a destra, laggiù, guardate! l'inasprito valore dei nostri soldati sventa tutti i piani del nemico.
FAUST (additando l'uomo di mezzo). E questo segua pure i tuoi ordini!
HABEBALD (si avanza). Al valore delle legioni imperiali deve unirsi la sete del bottino. Ecco lo scopo che io propongo a tutti: la ricca tenda del pseudo-imperatore. Egli non starà lungo tempo nel suo trono vacillante, se mi metto alla testa della falange.
EILEBEUTE (vivandiera, facendogli vezzi). Sebbene io non sia maritata con lui, io lo preferisco a tutti i fantaccini. Ecco i frutti che si maturano per noi! La donna è terribile quando prende, senza pietà quando ruba.
Alla vittoria, dunque! e tutto è per bene. (Escono.)
IL GENERALE IN CAPO. La loro destra, come si poteva prevedere, si precipita furiosamente sulla nostra sinistra. I nostri si opporranno corpo a corpo al suo disperato tentativo di prendere d'assalto lo stretto passaggio della gola.
FAUST (indicando a sinistra). Io ti consiglio, o signore, di por mente a costui. Non è male che i prodi siano afforzati.
HALTEFEST(si avanza). Non vi prendete pensiero dell'ala sinistra! Là dove io sono il possesso è assicurato; la fermezza non fa difetto al vegliardo. Non vi è folgore che possa strapparmi quanto tengo nella mia mano. (Esce.)
MEFISTOFELE (scendendo dalle alture della montagna). Ora voi vedete come in fondo ad ogni gola gli armati si accalcano, occupando gli stretti sentieri!
| |
Faust
di Johann Wolfgang Goethe
pagine 358 |
|
|
Esce Escono Esce
|