Dopo il 1813, egli fu chiamato a pubblici uffici elevati, che tenne sotto i Borboni. E, oggi ancora, il suo tempo è diviso fra la scienza e la politica. I suoi immensi lavori, che comprendono tutto quanto il regno animale, sono modelli inimitabili di esattezza nella descrizione degli oggetti naturali. Dopo di avere studiato e classificato le tribù innumerevoli delle organizzazioni viventi egli risuscitò nella scienza le razze estinte da secoli. Nei suoi elogi degli accademici, si vede fino a qual punto egli conoscesse gli uomini e la società, con quale sagacia sapesse analizzare il carattere degli attori principali della scena del mondo, e con quanta sicurezza si fosse orientato nelle varie regioni delle cognizioni umane.
Siami perdonata tutta l'imperfettezza di questo abbozzo; non ho avuto la pretesa di insegnare qualche cosa di nuovo a tutti quelli che si danno pensiero della storia naturale; ho voluto solamente rammentare loro ciò che già sanno della vita di questi dotti illustri.
Mi si domanderà forse: quale interesse, quale bisogno ha la Germania di conoscere questa discussione; sarebbe forse perchè si schierasse coll'uno o coll'altro partito? - Prima di tutto, qualsiasi questione scientifica, dovunque sia discussa, ha il diritto di attrarsi la attenzione dei popoli inciviliti, perchè i dotti di tutte le nazioni formano un corpo solo; poi è facile dimostrare che questa questione ci interessa particolarmente, perchè Geoffroy-Saint-Hilaire si appoggia sullo assentimento di parecchi naturalisti tedeschi.
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Borboni Germania Geoffroy-Saint-Hilaire
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