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      Si prende un capo osseo di cui l'età non è determinata, se ne dis-giungono le ossa per via di mezzi meccanici; e tutto ciò che si può separare in tal modo è considerato come una delle parti di cui la riunione costituisce il complesso cefalico. Mentre negli altri sistemi, come il sistema muscolare, il nerveo, il vascolare si teneva dietro agli organi nelle loro ultime suddivisioni; per le ossa lo studioso si contentò di una occhiata superficiale. Havvi forse cosa più contraria al buon senso e al conoscimento che abbiamo degli usi dell'osso temporale e dell'osso petroso, di quella di descriverli insieme? E tuttavia ciò si fa ancora quotidianamente; mentre l'osteologia comparata dimostra, che non solo l'osso petroso deve essere descritto separatamente, quando vogliamo acquistare un concetto giusto dell'organo dell'udito, ma ancora che l'osso temporale vuol essere considerato siccome composto di due parti distinteQueste saldature delle ossa, siccome noi vedremo in seguito, non sono effetto del caso, perchè il caso non ha nessuna parte nella formazione degli esseri organizzati; allo incontro esse sono soggette a delle leggi le quali, per verità, sono difficili da scoprire, e ancora più difficili da applicare. Siccome il tipo ci ha fatto conoscere tutti gli ossi, ora dobbiamo indicare, nella descrizione degli scheletri di ciaschedun genere, di ciascheduna specie, e di ciaschedun individuo, tutte quelle saldature che noi troveremo visibili o dileguate. Così riconosceremo quelle parti che devono essere isolate anche quando siamo per trovarle confuse con quelle accosto.


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Principi di filosofia zoologica e anatomia comparata
di Johann Wolfgang Goethe
Editore Perino Roma
1885 pagine 87