Per la fisiologia non può esservi dubbio, che fra le diverse funzioni dei centri nervosi esiste un'intima relazione. Potè finora l'anatomia dire per quali vie, per qual meccanismo abbia luogo un tale collegamento? Anche su questo punto la risposta dell'anatomia dovette fino ad ora essere negativa.
Codesta insufficienza delle nostre cognizioni anatomiche sugli organi centrali del sistema nervoso, non potrebbe certamente essere attribuita a mancanza di studi; chè anzi in questi ultimi decenni questo terreno fu tra i più battuti, e non senza qualche buon risultato; ma è pur d'uopo confessare che il risultato finale del molto lavoro fatto, lascia quasi tutte ancora insolute le questioni che, intorno alla fina anatomia del sistema nervoso, sono dibattute da oltre un decennio.
Sospinti dal desiderio di poter contrapporre alle accertate leggi fisiologiche, dei dati anatomici, i ricercatori speciali degli organi nervosi centrali, non seppero accontentarsi dei fatti veramente constatati, ma di sovente vollero dal fatto speciale dedurre leggi generali. Così tanto frequentemente avvenne, che nell'anatomia del sistema nervoso, gli schemi si sostituirono alla rigorosa descrizione delle forme e dei rapporti, quali in realtà si ponno verificare; i quali schemi, sebbene per avventura verosimili, comechè armonizzanti colle dottrine fisiologiche, alla stregua di un severo controllo, non di meno si risolvono in altrettante ipotesi anatomiche. Valga qualche esempio:
Per ciò che riguarda la struttura e la morfologia elementare degli organi centrali, vediamo oggidì generalmente accettate come indiscutibili, le idee di Gerlach, di Schultze, di Boll ed anche di Meynert; ora quanti in esse havvi di essenziale, appunto si risolve, e sarà mio compito il dimostrarlo in questo lavoro, in una serie di ipotesi anatomiche, le quali, non cessano di essere tali, per ciò che veramente darebbero una soddisfacente spiegazione di fatti accertati nel campo della fisiologia.
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Gerlach Schultze Boll Meynert
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