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      Appena accennata è negli individui giovani, più pronunciata negli adulti, e più ancora nei vecchi. In alcune regioni non trattasi di pochi granuli situati in prossimità del nucleo, ma di grossi accumuli, che riempiono tutto il corpo cellulare e che possono perfino nascondere il nucleo. Tale avanzata pigmentazione si verifica p. e. nelle cellule nervose degli strati di sostanza grigia esistenti nei peduncoli cerebrali e nel midollo allungato, ed è appunto al pigmento giallastro o bruno occupante le cellule nervose, che devesi attribuire il particolare colore che ha fatto dare a quegli strati il nome di sostanza nera (Substantia nigra, locus niger di Sömmering).
      È stata fatta discussione sulla natura della sostanza che forma il corpo delle cellule nervose. Le si attribuiva da prima natura protoplasmatica, in relazione al concetto che s'aveva delle cellule in generale; come è noto, tale concetto venne combattuto da Max Schultze, sostenendo egli invece doversi considerare quale protoplasma soltanto la sostanza molle, omogenea o finemente granulosa e contrattile, che sta attorno alle cellule embrionali, ed alle giovani cellule che esistono nell'organismo adulto.
      Ora si ammette che la massima parte del corpo cellulare, al pari della sostanza contrattile delle fibre muscolari, della sostanza cornea degli epitelii ecc., sia una formazione secondaria, od una modificazione del primitivo protoplasma, e invece si considera quale protoplasma vero soltanto quella parte centrale delle cellule che più da vicino avvolge il nucleo e che appare più chiara, più molle e d'aspetto finamente granuloso.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Substantia Sömmering Max Schultze