Deiters, ad esempio, sull'argomento delle anastomosi, dichiara che ad onta delle molte centinaia di osservazioni da lui fatte, su preparati per sezione e per dilacerazione, non riuscì a verificare nemmeno un solo caso di anastomosi e di essere per ciò costretto ad ammettere, che i dati esposti per conferma delle supposte connessioni dirette, anastomosi, siano un puro risultato di illusione.
Anche M. Schultze asserisce che le numerosi anastomosi delle grandi cellule del midollo spinale e del midollo allungato, descritte e disegnate da Schröder van der Kolk e Lenhossek, sono da lungo tempo conosciute come illusioni; aggiunge che anche le altre anastomosi ammesse da Meynert tra le cellule gangliari dei diversi strati della corteccia, sono ancora da dimostrarsi; ricorda in proposito i negativi risultati degli accurati tentativi di isolazione fatti da Deiters, e soggiunge che a lui pure riuscirono infruttuosi analoghi tentativi nei lobi elettrici della torpedine, i quali organi per lo studio delle cellule gangliari sono eccezionalmente adatti.
Kölliker, nel trattare l'argomento delle probabili connessioni esistenti tra gli elementi degli organi nervosi e centrali, incomincia col dire che quanto più si va innanzi nella conoscenza della complicata struttura del midollo spinale dell'uomo, tanto più crescono le difficoltà di provare come i suoi elementi siano in connessione fra essi. Egli dichiara poi di non aver mai veduto anastomosi ciò sebbene abbia esaminati i preparati di Stilling, Goll, Clarke, Lenhossek, ecc.: cioè appunto i preparati di quegli istologi che descrissero le numerose anastomosi.
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