II.a fig. 3, 4; Tav. 6. fig. unica) il cui prolungamento nervoso somministra scarsi fili laterali e direttamente trasformasi nel cilinder axis di una fibra nervosa midollare.
II. Cellule gangliari (Tav. I.a fig. 2, 5, 7, 8, 9, 10; Tav. 2.a fig. 1, 2, 5, 6; Tav. 5.a fig. unica) il cui prolungamento nervoso, suddividendosi complicatamente, perde la propria individualità e prende parte in toto alla formazione di una rete nervosa estesa a tutti gli strati di sostanza grigia.
A questo punto credo di dover richiamare l'attenzione anche sul modo di comportarsi delle fibre nervose, o di un certo numero di esse, entro la sostanza grigia.
Studiando i preparati col suddetto metodo trattati, nello istesso modo che in essi veggonsi spesso dei fasci di prolungamenti nervosi che dirigonsi verso la sostanza bianca, in questa veggonsi di frequente altri fascetti di cilinder axis, del pari colorati in nero ed aventi, per l'aspetto, pel modo di decorrere e di ramificarsi, caratteri identici ai prolungamenti nervosi delle cellule. Seguendone il decorso, si può rilevare che molti s'accompagnano ai fascetti di prolungamenti nervosi, con essi confondendosi in guisa da riescire impossibile un differenziamento, ma che molti altri invece, somministrando continuamente fili secondari i quali alla lor volta continuano a suddividersi, si riducono a fibrille di incommensurabile finezza, perdendosi poi, nel modo che s'è detto per alcuni prolungamenti nervosi, nella rete diffusa della sostanza grigia. Pertanto nello stesso modo che in relazione al comportarsi del prolungamento nervoso nella sostanza grigia, abbiamo distinto due tipi di cellule gangliari, analogamente si possono distinguere due categorie di fibre nervose diverse pel contegno del rispettivo cilinder axis e che corrispondono ai due descritti tipi di cellule cioè:
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Tav Tav Tav Tav
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