1.° Fibre nervose le quali sebbene somministrino alcune fibrille secondarie (che suddividendosi si perdono nella rete diffusa) pure conservano la propria individualità, e vanno a mettersi in rapporto diretto colle cellule gangliari del primo tipo, continuandosi nel relativo prolungamento nervoso;
II.° Fibre nervose che, suddividendosi complicatamente, perdono la propria individualità, passando per intero a prender parte alla formazione della rete diffusa suaccennata.
Alla formazione della rete diffusa adunque concorrono:
1.° Le fibrille che emanano dai prolungamenti nervosi delle cellule del primo tipo.
2.° In totalità, prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo.
3.° Le secondarie diramazioni dei cilinder-axis appartenenti alle fibre nervose della prima categoria.
4.° Molti cilinder-axis in totalità, quelli cioè, che, parimenti decomponendosi in tenuissimi filamenti, s'uniscono al generale intreccio perdendo ogni individualità (fibre nervose della seconda categoria).
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Dopo questa esposizione di fine particolarità intorno alla struttura e sopratutto intorno al modo di comportarsi dei diversi prolungamenti delle cellule gangliari, non che sul contegno delle fibre nervose entranti negli strati di sostanza grigia, parmi di aver raccolto sufficiente materiale per arrogarmi il diritto di affrontare decisamente, da un punto di vista generale, il problema del modo con cui le fibre nervose hanno origine negli organi nervosi centrali.
CAPITOLO IIOrigine centrale dei nervi.
Il problema del modo con cui i nervi hanno origine dagli organi centrali nervosi, è fra quelli dei quali nell'epoca moderna con grande prevalenza s'occuparono gli anatomici e che rimane tuttavia fra i più controversi.
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