È d'uopo rammentare innanzi tutto, che il prolungamento nervoso di quelle cellule gangliari, riguardo alle quali noi pure ammettiamo la diretta connessione colle fibre nervose, nel suo decorso entro la sostanza grigia somministra un maggiore o minor numero di filamenti (fibrille nervose primitive), i quali suddividendosi prendono parte alla formazione di una rete nervosa diffusa. E in secondo luogo, come siffatta rete sia di origine assai complessa, giacché alla sua formazione prendono parte, oltre le fibrille quì accennate, i prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo, e le due categorie di fibre nervose che riguardo alla maniera di comportarsi, rispettivamente presentano perfetta corrispondenza col prolungamento nervoso dei due tipi di cellule. Ora, egli è evidente che i fili secondarii dei prolungamenti nervosi delle cellule del primo tipo, mentre hanno parte nella formazione della rete, rappresentano il mezzo d'anatomico collegamento tra le origini delle due categorie di fibre nervose.
Pertanto negli organi centrali del sistema nervoso, ammettiamo bensì che le fibre nervose abbiano origine in due diversi modi, però dobbiamo ritenere in pari tempo che entro gli strati di sostanza grigia, le parti che in un certo modo rappresentano le radici delle due categorie di fibre, non sono indipendenti, ma esiste fra esse un legame abbastanza intimo.
Così, mentre per una categoria di fibre (fibre nervose motorie o psicomotorie), ciascun elemento ha un'origine individuale e diretta (non isolata), la seconda categoria invece (fibre sensorie o psico-sensorie) ha un'origine molto complessa; derivano cioè da una rete, alla cui formazione prendono parte: in prima linea, le cellule gangliari del secondo tipo, col loro prolungamento nervoso complicatamente suddividentesi; in seconda linea, i filamenti emananti dal prolungamento nervoso delle cellule del primo tipo.
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