Fig.ª 9.ª
Cellula dello strato medio (parte profonda) della circonvoluzione centrale anteriore. - Il prolungamento nervoso emanava dai lati del corpo cellulare, anzi dalla radice di un prolungamento protoplasmatico, decorreva per un certo tratto orizzontalmente, poi si decomponeva in parecchie tenuissime fibrille.
Fig.ª 10.ª
Cellula gangliare di una circonvoluzione frontale (terzo profondo della corteccia) il cui prolungamento nervoso, emanante da quella parte del corpo cellulare che era rivolta verso la superficie libera, dopo breve tragitto si decomponeva in numerose fibrille che suddividevansi complicatamente, espandendosi in ogni direzione.
Tav. Ia
TAVOLA II.ª
Altri tipi di cellule gangliari appartenenti a diverse provincie degli organi nervosi centrali.
Anche questa seconda tavola è specialmente destinata a far vedere con qualche dettaglio l'origine e la differenza del successivo modo di comportarsi del prolungamento nervoso.
Fig.ª 1.ª
Cellula gangliare appartenente allo strato superiore della corteccia della terza circonvoluzione frontale del cane. Il prolungamento nervoso si assottiglia gradatamente e poi si decompone, in parecchi fibrille tenuissime (2.° tipo).
Fig.ª 2.ª
Cellula gangliare appartenente allo strato superiore della corteccia della circonvoluzione occipitale superiore del cane. Il prolungamento nervoso si comporta presso a poco come quello della figura precedente.
Fig.ª 3.ª
Grande cellula gangliare appartenente allo strato medio della corteccia della circonvoluzione centrale anteriore dell'uomo.
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