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      Per ciò che riguarda il piede di Hippocampo dell'uomo, merita nota la circostanza che negli adulti e nei vecchi, con singolare frequenza accade di riscontrare delle notevoli differenze in confronto dei giovani; in questi la distinzione degli strati suole essere ben marcata, quale la si osserva in quegli animali nei quali questa parte del cervello è ben sviluppata; invece negli adulti e nei vecchi non di rado si presentano passaggi indistinti, aderenze fra strati od altre modificazioni d'aspetto per grande sviluppo di tessuto connettivo, per meno regolare decorso di fasci nervosi, ecc.
      In considerazione di ciò, per lo studio istologico converrà sempre valersi di cervelli di soggetti giovani, oppure del cervello degli animali, nei quali, del resto, quanto al corno d'Ammone, i rapporti di struttura sono essenzialmente identici a quelli dell'uomo. Quando poi voglionsi ottenere reazioni delicate, che richiedono la massima freschezza del tessuto, s'intende che il valersi degli animali è necessità assoluta.
      I cervelli di cavallo, di bue, cane, vitello, pecora, coniglio e capra, sono tutti adatti allo scopo e in tutti, con poche differenze relative al maggiore o minor sviluppo dell'una parte o dell'altra, havvi corrispondenza di struttura non soltanto fra essi, ma anche coll'uomo. Del resto è sempre utile fare degli esami comparativi, giacchè l'essere p. es. in qualche animale più evidente una particolarità, può servire di indizio per far rilevare identiche particolarità in altri animali ed anche nell'uomo ove per avventura esse fossero meno spiccate e può anche fornire criteri per farne comprendere il significato.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Hippocampo Ammone