Pertanto le fibre formanti lo strato in questione derivano: in parte direttamente dalle cellule nervose dello strato grigio interno o primo; in parte, pure dalle stesse cellule, ma in modo indiretto, cioè dall'intreccio diffuso derivante dai rami del prolungamento nervoso; in parte ancora, scorrendo lungo la superficie interna del grande piede di Hippocampo, derivano dalla sostanza grigia del Gyrus Hippocampi. Quest'ultima derivazione, della quale per ora non intendo occuparmi, la si può con sicurezza argomentare, dal vedere, anche ad occhio nudo, che lo strato bianco dell'Alveus è in rapporto diretto colla sostanza bianca della stessa circonvoluzione, della quale anzi direbbesi una semplice emanazione.
Lo strato bianco in questione è con grandissima prevalenza formato da fibre midollari piuttosto sottili; però, come è naturale in uno strato di fibre così vicine alla loro origine, vi si riscontrano anche tutte le gradazioni di passaggio dalle fibre midollate alle fibre primitive di estrema finezza.
Proprio nello spessore dello strato, non è raro riscontrare qua e là solitariamente disseminate delle cellule gangliari di forma ovale (Veggasi Tav. XIV.ª fig. 2ª), o fusiforme o poligonare od affatto irregolare, provvedute, come di regola, di parecchi prolungamenti protoplasmatici (4-6-8 e più), e di un solo prolungamento nervoso. Quest'ultimo parecchie volte io l'ho pur veduto dar origine a fili nervosi secondari. Evidentemente trattasi di elementi che nel periodo di sviluppo embrionale sono rimasti fuori dalla regolare serie spettante allo strato grigio seguente, ma che pei caratteri essenziali, e pei rapporti, rappresentano nulla di diverso delle cellule rigorosamente appartenenti al medesimo strato grigio.
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Hippocampo Gyrus Hippocampi Alveus Veggasi Tav
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