I punti oscuri sui quali ho diretta la mia attenzione sono i seguenti:
1.° Se le fibre nervose componenti il tractus abbiano origine dalle cellule gangliari dello strato di sostanza grigia sul quale il medesimo tractus trovasi applicato; e dato che la connessione esista, in qual modo essa abbia luogo.
2.° Se, in relazione alla specifica funzione sensoria, le cellule che popolano i supposti centri olfattivi, abbiano, anche dal punto di vista morfologico, qualche cosa di caratteristico, in guisa che sia lecito argomentare che anche nei centri nervosi la specificità della funzione è legata ad una speciale costituzione isto-morfologica.
3.° Se gli elementi costitutivi dei lobi olfattori, oltrechè colle fibre del tractus, abbiano rapporti con parti costitutive di altre provincie del sistema nervoso centrale.
È superfluo il dire che accingendoci a risolvere questi problemi, ci troviamo in un campo di indagini che può dirsi del tutto nuovo, giacchè i molti che parlarono dell'origine centrale dei nervi olfattori, si limitarono a notare, che le radici di tal nervo (le classiche così dette tre radici, esterna, media ed interna) si perdono nella sostanza grigia di questa o quest'altra provincia cerebrale, ma nessuno si provò a verificare se ed in qual modo le fibre nervose delle medesime radici, veramente derivino dalle cellule gangliari di quegli strati grigi. Al più, a queste parti potrebbesi supporre applicata la nota esposizione di Gerlach, esposizione che ancora una volta io devo qualificare come una pura e semplice ipotesi, punto corrispondente al vero.
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Gerlach
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