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      Le ramificazioni del prolungamento protoplasmatico di queste cellule, continuamente suddividendosi in modo assai elegante, arrivano fino all'orlo periferico dello strato molecolare, dove veggonsi terminare con un lieve ingrossamento.
      I prolungamenti nervosi attraversano con un decorso pių o meno tortuoso tutto lo strato dei granuli e vanno ad internarsi nello strato interno di fibre nervose (raggio midollare), entro il quale non di rado possono essere accompagnati per lunghi tratti. Gli stessi prolungamenti nervosi, sebbene, nel tortuoso loro tragitto, somministrino un numero pių o meno considerevole di fibrille secondarie, pure conservansi sempre in forma di ben individualizzato filo.
      Tav. VIIa
     
     
     
     
      TAVOLA VIII.Š
      Frammento di sezione verticale di una circonvoluzione cerebellare del gatto (neonato).
      Il disegno č specialmente destinato a far vedere: forma, disposizione, leggi di ramificazione, situazione e rapporti delle cellule gangliari grandi, esistenti entro lo strato dei granuli. I prolungamenti protoplasmatici, ramificantisi dicotomicamente, in modo molto diverso da quello delle cellule di Purkinje, colle loro ultime propagini spesso arrivano fino al limite periferico dello strato molecolare.
      I prolungamenti nervosi, colle finissime e ripetute suddivisioni, passano a costituire un complicato intreccio, entro il quale riesce impossibile seguire le sorti di ogni singolo prolungamento nervoso. Tale intreccio non ha determinabili confini, nč verso l'interno, nč verso lo strato molecolare, lo stesso intreccio naturalmente si confonde col plesso di complicata derivazione descritto nel testo.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Purkinje