Tav. XXIa
TAVOLA XXII.ª
Frammento di sezione verticale-trasversale del grande piede di Hippocampo del coniglio.
Il disegno particolarmente illustra il modo con cui un fascetto di fibre nervose si mette in rapporto colle piccole cellule gangliari della fascia dentata. - Fra le fibre nervose ancora in istato di ben individualizzati elementi ed il prolungamento nervoso delle piccole cellule, esiste un complicato intreccio, occupante un'area semicircolare, che, massimo verso la parte profonda, ha confini indeterminati.
È entro questo intreccio, che, ramificandosi, vanno a perdersi da una parte i prolungamenti nervosi, dall'altra le fibre derivanti dal fascio. Quest'ultimo, uscito dal semicanale formato dalla fascia dentata, attraverso la zona della lamina grigia circonvoluta, occupata dai corpi delle cellule appartenenti a tale lamina, e va ad unirsi alle fibre dell'Alveus e della Fimbria.
Tav. XXIIa
TAVOLA XXIII.aFrammento di sezione verticale della fascia dentata.
Questo disegno riproduce quanto di più fino finora si è potuto ottenere col metodo del bicromato e nitrato d'argento, intorno al modo di comportarsi del prolungamento nervoso delle cellule gangliari piccole (così detti granuli), disposte lungo il margine profondo (verso la parte dello strato grigio circonvoluto) della fascia dentata. - Le cellule nervose vi si trovano in un ordine semplice, mentre nei preparati si presentano spesso in un ordine triplo ed anche quadruplo. - I prolungamenti protoplasmatici, dicotomicamente suddividendosi, attraversano tutto lo strato e le ultime ramificazioni, terminano, ora con un piccolo rigonfiamento, ora con una tenue espansione, ora in modo indeterminato, verso l'orlo dello strato medesimo, ove esistono numerose cellule della nevroglia.
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Hippocampo Alveus Fimbria
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