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      - Le cellule nervose veggonsi irregolarmente disseminate in tutto lo spessore della sostanza grigia, da cui è prevalentemente formato il tessuto dell'eminenzetta.
      Tav. XXIVa
     
     
      CAPITOLO VIIITessuto interstiziale degli organi nervosi centrali.
      (Nevroglia)
      Allorchè noi esaminiamo microscopicamente il parenchima degli organi nervosi centrali, rileviamo che tra le fibre nervose della sostanza bianca, e molto più tra le cellule gangliari della sostanza grigia, trovasi interposta una sostanza che occupa tutti gli interstizii e che varia in quantità a seconda delle regioni degli organi medesimi.
      Cotesta sostanza interstiziale, la quale coi comuni metodi di indagine appare omogenea o finamente granulosa, suol essere generalmente designata col nome di nevroglia o glia, nome il quale, secondo l'idea di Virchow, che primo lo metteva in uso, vorrebbe indicare essere la stessa sostanza interstiziale una specie di colla o di cemento per gli elementi nervosi (cemento nervoso).
      Finchè si tratta di ammettere semplicemente l'esistenza di quest'altra specie di tessuto costitutivo degli organi nervosi centrali v'ha, si può dire, un perfetto accordo fra gli anatomici; ma se, invertendo la questione, si domanda, quale sia la struttura della sostanza interposta agli elementi nervosi, se essa ha dapertutto eguali caratteri, oppure se sotto questo riguardo nelle diverse parti (sopratutto fra sostanza bianca e grigia) esistano differenze, e quali siano i caratteri morfologici e chimici degli elementi che formano la sostanza medesima, ci troviamo di fronte ad altrettanti problemi, che furono e sono tuttora argomento di discussione fra gli istologi.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Nevroglia Virchow