Le opinioni di Schultze, prima combattute da Stephany, Henle, Uffelman, ecc., vennero presto autorevolmente difese da Kölliker, il quale parimenti sostenne che la sostanza fondamentale del sistema nervoso centrale consta di un reticolo (di quella che egli chiama sostanza connettiva semplice) visibile soltanto coi piů forti ingrandimenti ed avente un aspetto alquanto diverso nelle due sorta di sostanza nervosa, bianca e grigia. Nella prima il reticolo sarebbe abbastanza spiccato, corrispondendo la grandezza delle sue maglie alla grossezza delle fibre nervose; nella seconda, e specialmente nella superficie del cervello, il reticolo avrebbe tale finezza, che per riconoscerlo occorrerebbero le piů favorevoli circostanze e l'uso dei piů forti ingrandimenti; gli elementi nervosi sarebbero disposti entro le maglie di questo tessuto spugnoso fino ed irregolare.
L'esposizione di Kölliker, ad onta degli studi di un'altra schiera di osservatori (Fromman, Hesling, Gerlach, Stieda, Meynert, Arndt, ecc.), che tentarono modificarla in qualche sua parte, diventň, si puň dire, il testo della descrizione che della nevroglia venne dagli istologi fatta in quest'ultimo decennio. Valga a prova il fatto che i disegni coi quali il medesimo tessuto tuttora suole essere rappresentato di regola, sono una pura e semplice riproduzione delle figura di Kölliker. Nč tali idee poterono essere modificate dalle importanti ricerche di Deiters. A proposito di queste č anzi degno di nota il fatto, che se esse ebbero un'influenza nel risvegliare nuovi studi e nuove questioni sul conto degli elementi nervosi, vennero invece, per una serie d'anni, dimenticate in quanto riguardano la questione dell'esistenza, diffusione e costituzione morfologica dello stroma connettivo.
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