Infine vi scorgiamo ancora il tentativo di applicare alla morfologia anche gli importanti studi di Ewald e Kühne sulla neuro-cheratina. Il tutto però si presenta mescolato senza quel criterio di scelta, che può soltanto derivare dalle individuali osservazioni coi vari metodi, la cui applicazione, per la conoscenza delle minute particolarità di organizzazione, ormai è universalmente riconosciuta necessaria.
E poichè abbiamo qui appena toccati gli studi di Ewald e Kühne, crediamo necessario fermare su di essi l'attenzione in modo speciale, giacchè avendo gli studi medesimi introdotto nelle indagini del tessuto nervoso nuovi criteri, hanno condotto alla scoperta di fatti importanti, i quali alla loro volta furono punto di partenza di una serie di ulteriori più minute indagini.
È noto come con mezzi puramente chimici, e specialmente col metodo dell'artificiale digestione col succo gastrico e colla tripsina, Ewald e Kühne abbiano fornito la dimostrazione che negli organi nervosi in generale trovasi molto diffusa una sostanza che dà le reazioni dei tessuti cornei. Gli stessi due osservatori hanno poi dimostrato che detta sostanza esiste non soltanto nei nervi e nella sostanza bianca del cervello e midollo spinale, ma ben anche nella sostanza grigia, e riferendosi all'argomento di cui ora ci occupiamo, essi esplicitamente dichiaravano «che ciò che viene considerato quale connettivo della sostanza grigia, in grande prevalenza non è punto sostanza collagena e sopratutto non tessuto connettivo, ma è di natura epiteliare, ed un derivato, come lo sono i nervi, del foglietto corneo»(37).
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Ewald Kühne Ewald Kühne Ewald Kühne
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