Dagli osservatori sin qui nominati si scostava il Götte(52), avendo egli sostenuto che la massa cellulare di cui č originalmente costituito il canale cerebro-spinale, forma, oltre gli elementi nervosi, anche i connettivi. Č perň da rammentarsi che il Götte appartiene a quelli che ammettono la derivazione dal foglietto esterno anche dei vasi; riesce poi assai difficile a comprendersi quanto egli dice sull'ulteriore sviluppo della sostanza connettiva. Ad un certo punto le cellule appartenenti al substrato di formazione della sostanza grigia immigrerebbero nella bianca e lŕ s'estenderebbero e si ramificherebbero, mettendosi poi in connessione coi vasi della pia madre.
Anche Loewe(53), nel grande suo lavoro sullo sviluppo embriologico del cervello, mostra l'intendimento di risolvere il problema della natura (nervosa o connettiva) e della origine meso- od ectodermica della nevroglia. Se non che il concetto che egli dimostra di tale tessuto č tale, che a priori si puň ritenere impossibile che in proposito esprima un autorevole giudizio. Egli sostiene che la nevroglia č di origine esodermica e che essa nulla ha a che fare col tessuto connettivo mesodermico, ma asserisce inoltre che «tutti gli elementi cellulari che, per introflessioni dell'ectoderma, esistono nella prima formazione embrionale del sistema nervoso centrale, sono di natura nervosa e non si trasformano in tessuto connettivo od in vasi». Alla nevroglia egli nega gli elementi cellulari, e quanto al modo con cui tale tessuto č morfologicamente rappresentato, riferendosi a quanto espose in un precedente lavoro(54), egli mostra di credere che la nevroglia sia soltanto rappresentata da uno speciale sistema di fibrille a punta (Stiflfaser) emananti, in parte dalla superficie della pia, in parte dall'avventizia linfatica dei vasi, in parte ancora da una rete di trabecole connettive pure derivante dalla superficie inferiore della pia madre.
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Götte Götte Loewe Stiflfaser
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