La regolarità delle anastomosi, descritta e disegnata da Kölliker, Fromman, Goll, Frey, ecc. e recentemente ancora riaffermata da Gierke(64), evidentemente è un modo erroneo di intendere la struttura dello stroma interstiziale, prodotto da ciò, che dopo lunga immersione nelle soluzioni piuttosto forti di acido cromico, bicromato od alcool, i singoli elementi si cementano gli uni cogli altri, e talvolta anche cogli involucri delle fibre nervose, in modo che tutto lo stroma interstiziale assume veramente l'aspetto di un tessuto continuo reticolare a maglie regolari, con nuclei quà e là disseminati nei punti nodali del reticolo. L'illusione è completa allorchè le sezioni fatte con pezzi molto induriti sono rese trasparenti o colla trementina o coll'olio di garofani o col creosoto, come suolsi praticare.
I fini e finissimi sepimenti, che stanno fra i fascetti di fibre nervose e tra fibra e fibra, sono anch'essi esclusivamente costituiti da cellule con grande numero di filiformi prolungamenti, irradiantisi in ogni senso nei cordoni di sostanza bianca.
Non esiste pertanto alcuna differenza fra il tessuto dei sepimenti e lo stroma interposto alle singole fibre, o se per avventura qualche differenza può essere riscontrata, si riduce alla maggiore o minore delicatezza degli elementi, presentando i sepimenti cellule più robuste con prolungamenti più grossolani e rigidi, mentre gli elementi quà e là disseminati tra le fibre sono più delicati ed hanno prolungamenti finissimi e molli.
Non è punto esatto che le fibre nervose dei cordoni di sostanza bianca siano, per mezzo dei sepimenti, divisi in fasci di primo e secondo ordine.
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