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      Se qualche cosa avvi a rimarcare intorno alla forma degli elementi connettivi della sostanza grigia, è solo che in genere sono più molli, più delicati di quelli della sostanza bianca, e che molti hanno inoltre quel particolare aspetto finamente granulare, tanto della sostanza cellulare quanto dei prolungamenti, che richiama l'aspetto delle più fine ramificazioni dei prolungamenti protoplasmatici delle cellule nervose. L'estrema delicatezza e l'aspetto finamente granulare, però s'osserva esclusivamente o in modo più marcato, nelle parti centrali delle colonne di sostanza grigia, e specialmente nelle località in cui stanno innicchiate le cellule nervose. Nelle parti più periferiche, ove, diminuendo lo stroma connettivo ed aumentando corrispondentemente le fibre nervose, si passa gradatamente nella sostanza bianca, si incontrano cellule per nulla affatto diverse da quelle dei cordoni di pura sostanza bianca.
      La zona di tessuto, della larghezza di circa 0,3 millimetri che, a forma di semiluna, riveste la superficie postero-laterale dei corni posteriori di sostanza grigia, zona che macroscopicamente si differenzia dalla restante parte della sostanza midollare per un colore più rossiccio ed un aspetto gelatinoso, per tale suo aspetto detta appunto sostanza gelatinosa (di Rolando), microscopicamente non differisce dal resto della sostanza grigia, se non perchè le cellule della nevroglia vi si trovano più abbondanti, e perchè vi prevale il tipo di cellule nervose piccole ed è attraversata dai fasci di fine fibre spettanti alle radici posteriori.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Rolando