La diversa facilità con cui si riesce ad isolare le cellule connettive della superficie e degli strati profondi è in rapporto colla differente robustezza delle medesime. Alla superficie, ove, come vedemmo, le cellule hanno notevole robustezza, solo che si soffreghi colla lama di un bistori la superficie libera delle circonvoluzioni e si dilaceri grossolanamente la sostanza esportata, le cellule medesime possono essere riscontrate in grande numero, massime nei cervelli di individui in età avanzata. Negli strati profondi invece, ove le cellule sono molli e delicate, non si ottiene l'intento dell'isolamento se non adoperando la massima cura, e sopratutto solo allorchè i pezzi di cervello vennero posti freschissimi nelle soluzioni lievemente induranti e maceranti.
Per l'ulteriore studio della struttura e disposizione dello stroma connettivo cerebrale (più precisa determinazione della distribuzione delle cellule connettive e dei loro rapporti cogli elementi nervosi) giovano in modo inatteso le stesse soluzioni diluite di bicromato di potassa (0,25-0,50 p. %), che soglionsi adoperare pei preparati per dilacerazione. Mentre colle usuali soluzioni induranti si possono ottenere buone sezioni solo dopo 20-30 giorni di immersione, le soluzioni molto diluite, invece, con un'immersione di 4, 3, 2 od anche di un solo giorno danno ai pezzi una particolare consistenza, che permette di poterne eseguire delle fine sezioni, le quali, imbibite col carminio neutro o col picrocarminio, sono assai opportune pel rilievo delle minute particolarità; giova poi lo scuotere le fatte sezioni, prima o dopo l'imbibizione carminica, in una provetta contenente un po' d'acqua, od una miscela di acqua e glicerina.
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