Trattamento e conservazione dei preparati. Mediante alcune sezioni di saggio, che possono essere esaminate in glicerina ed anche nello stesso liquido che ha servito per la reazione, verificato che la colorazione nera è avvenuta in guisa che il pezzo meriti di essere conservato per uno studio successivo, si deve provvedere alla conservazione degli stessi pezzi ed a quella delle sezioni microscopiche, che mano mano si volessero praticare. Pur ritenuto che anche un prolungatissimo soggiorno nella soluzione di nitrato d'argento non nuoce minimamente, e che anzi tale immersione può essere considerata come un mezzo di conservazione, è ad ogni modo conveniente, affine di potere quando si voglia allestire dei preparati, trasportare i pezzi nell'alcool comune puro. Ciò ha per iscopo, non soltanto di ottenere un indurimento ulteriore di essi, ma altresì di liberarli del nitrato d'argento di cui il tessuto è impregnato, il quale composto, come dirò in seguito, nuoce grandemente alla conservazione delle sezioni microscopiche. - In vista di questo secondo intendimento, si avrà cura di cambiare successivamente l'alcool per due, tre e più volte, cioè fino a quando, anche dopo parecchi giorni di immersione dei pezzi, esso rimane trasparente. In tali condizioni i pezzi possono essere conservati per moltissimo tempo. Dopo circa nove anni che io conservo i pezzi in tal modo, posso ottenere sempre quando il voglia preparazioni così nitide, come dai pezzi medesimi le ho ottenute dopo aver appena praticata la reazione.
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