Trattamento successivo. Conservazione dei pezzetti nella soluzione di nitrato d'argento; alcool puro per 2 e 3 giorni, quando si abbia l'opportunità di intraprendere lo studio; insistente lavatura delle sezioni con alcool assoluto di creosoto, olio essenziale di trementina, damar; conservazione allo scoperto.
Questo è il metodo che, per la dimostrazione delle più minute particolarità di organizzazione del sistema nervoso centrale, ora viene da me adottato con una certa preferenza. Speciali motivi che me lo fanno preferire sono: 1.° la sicurezza di ottenere la reazione con molte gradazioni, quando dispongasi di una certa serie di pezzetti; 2.° la notevole durata del periodo utile per la reazione, nello stesso tempo che quando si voglia attuarla si può ottenere in pochi giorni, il che porta un maggiore agio per poter fare uno studio accurato; 3.° l'essere i pezzi più comodamente maneggiabili; 4.° finalmente in relazione colle facili graduazioni dei risultati, anche una maggiore loro finezza; ciò sopratutto riguardo al contegno del prolungamento funzionale delle cellule nervose.
3.
Metodo dell'azione successiva del Bicromato
di potassa e del Bicloruro di mercurio.
Può alla sua volta fornire preziosi risultati, dei quali non si deve meno tener conto, per ciò che, sotto vari rapporti, essi coincidono con quelli che s'ottengono col nitrato d'argento. Anzi i particolari intendimenti ai quali esso può soddisfare, ed i pregi suoi proprii, sono per sè così rilevanti da dovergli riconoscere il diritto di tenere un posto distinto, a fianco dei procedimenti che si basano sull'azione del nitrato d'argento.
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Bicromato Bicloruro
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