Mondino, il quale, tra l'altro, è riuscito ad applicare il processo con ammirevoli risultati nientemeno che sopra un intero cervello umano. Piacemi anzi qui riferire testualmente il modo con cui questo osservatore riassume i vantaggi, che si possono ottenere dall'uso del sistema nervoso(66).
Ecco il riassunto del Dott. Mondino:
«A) Il metodo del bicromato è il primo col quale si possa avere la colorazione nera delle cellule nervose e dei loro prolungamenti funzionali nello intero encefalo, e che per conseguenza, ci ponga in grado di seguire direttamente questi ultimi nel loro prolungamento attraverso al cervello.
Non c'è dubbio che questa tecnica soddisfi assai più al rigorismo scientifico e ci metta assai meglio in grado di arrivare a conoscenze precise sul tanto discusso andamento delle fibre nel cervello, che non tutti i metodi fin ora inutilmente iniziati col promuovere la loro degenerazione.
Al più, con questi ultimi sarà dato vedere se in qualche direzione corrano numerosi prolungamenti funzionali uniti in fascio (ed anche a questo proposito si potrebbero fare seriissime discussioni), mentre invece colla nostra tecnica si può esaminare fibra per fibra e seguirne le anastomosi.
B) Con tutti gli altri metodi per le sezioni complessive del cervello noi dobbiamo portare le sezioni in vasche contenenti il liquido colorante e, siccome è impossibile disporre di tante vasche contenenti questo liquido, quante sezioni si praticano, a meno di possedere mezzi eccezionali, così noi dovremo mettere più sezioni in una vasca e quindi non le potremo numerare che per gruppi come nelle vasche vennero poste, ma non sarà possibile numerarle una per una nell'ordine con cui furono eseguite; col descritto metodo per contro un tale risultato si ottiene con tutta facilità.
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Dott
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