Pagina (298/300)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Precisamente, secondo His, il parablasto deriverebbe dal così detto tuorlo bianco od accessorio dell'uovo, in quanto che dagli elementi di questo deriverebbero delle cellule, le quali immigrerebbero tra i foglietti germinativi archiblastici, ivi trasformandosi in cellule connettive, in cellule del sangue, in leucociti, ecc.
      (61) W. Waldeyer. Archiblast und Parablast. Archiv. für Mikroskopische Anatomie Vol. XXII 1883.
      Riguardo al raggruppamento delle parti elementari, Waldeyer essenzialmente si accorda con His; però circa i rapporti dell'archiblasto col parablasto e specialmente riguardo all'origine del secondo, egli professa una diversa opinione. Secondo Waldeyer, archiblasto e parablasto derivano dal protoplasma della cellula uovo, egli nega che il tuorlo possa dar origine a veri elementi cellulari, esso esclusivamente serve quale materiale nutritizio per le cellule di segmentazione. La differenze fra le due primitive formazioni, dipenderebbe soltanto da ciò, che il processo di segmentazione, mediante il quale il protoplasma dell'uovo si divide in un grande numero di individui cellulari, non si compie parallelamente ed uniformemente nell'intera massa del protoplasma medesimo. Da prima solo una parte del protoplasma dell'ovulo subisce la segmentazione (segmentazione primitiva); mediante questa formasi quel materiale cellulare dal quale si sviluppano i primitivi tre foglietti germinali (Archiblasto). Un residuo del protoplasma dell'ovolo o di cellula di segmentazione, non matura, rimane indietro, esso si segmenta solo più tardi (segmentazione secondaria) e fornisce il materiale del parablasto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





His Waldeyer Parablast Mikroskopische Anatomie Vol Waldeyer His Waldeyer Archiblasto