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      - È la pura verità, ma non ho saputo esprimermi bene, disse l'impaginatore, confuso. Ecco vedete, Nicolka è un burlone... e ne sa di tutti i colori! Conosce la tipografia ed è incisore: ha anche lavorato con un ingegnere, specialista di canali idraulici... Dunque, la mia comare - ha una casa propria, è vedova di un pop - l'ha chiamato per fare fare una stufa. Ebbene, l'ha ricostruita secondo tutte le regole dell'arte; soltanto - vedete che mascalzone! - ha murato, in una parete della stufa, una bottiglia con del mercurio e degli aghi... e con qualche altra cosa che vi si mette dentro. Questo apparecchio produce un rumore - un rumore tutto speciale, sapete... una specie di gemito e di sospiro... ed allora si dice che la casa è visitata dai diavoli. Quando hanno acceso la stufa, il mercurio si è riscaldato nella bottiglia e si è messo a fermentare: allora gli aghi hanno incominciato a raschiare il vetro, come se qualcuno digrignasse i denti. Oltre agli aghi, vi si mettono pezzi di ferro vecchio, i quali producono suoni diversi - l'ago produce il suo, il chiodo il suo, e ne risulta una specie di musica diabolica... La mia comare è stata ridotta a mettere la casa in vendita, ma nessuno ha voluto comprarla - a chi può piacere una casa frequentata dai diavoli? Ha fatto dire tre Te Deum con acqua benedetta - è stato inutile!... Piangeva, povera donna!... Ha una figlia da maritare, delle galline - quasi un centinaio di galline, due vacche, in somma, una casa ben ordinata, ed ecco che le vengono dei diavoli!


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Il burlone - L'angoscia
di Maksim Gor'kij
Salvaore Romano Editore
1906 pagine 99

   





Nicolka Te Deum