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      Perché a San Marino la sottigliezza d'aria che rende ben composti e vigorosi i corpi, produce anche gli «spiriti puri e sinceri». È vero che lo Zuccolo parla anche delle ragioni economiche, cioè la mediocrità delle ricchezze individuali, per cui il piú ricco ha «poco davantaggio» e al piú povero non manca nulla. Questa eguaglianza è assicurata da buone leggi: proibizione dell'usura, inalienabilità della terra ecc.
      Lo Zuccolo ha scritto un'«utopia» vera e propria, La Repubblica di Evandria, posta in una penisola agli antipodi dell'Italia, che, secondo il Gargàno (Un utopista di senso pratico, in «Marzocco» del 2 febbraio 1930) avrebbe un legame con l'Utopia di T. Moro e avrebbe quindi originato il Belluzzi.
     
      A proposito delle teorie «altimetriche» del Loria si potrebbe ricordare, per ridere, che Aristotele trovava che «le acropoli sono opportune per i governi oligarchici e tirannici, le pianure ai governi democratici».
     
     
      [Attività improduttive.] Il 12 dicembre 1931, nel culmine della crisi mondiale, Achille Loria discute al Senato una sua interrogazione: se il ministero dell'interno «non ritenga opportuno evitare gli spettacoli di equilibrismo che non adempiono a nessuna funzione educativa, mentre sono troppo frequentemente occasione di sciagure mortali». Dalla risposta dell'on. Arpinati pare che «gli spettacoli di equilibrismo appartengano a quelle attività improduttive che il sen. Loria ha analizzato nel Trattato di Economia», e quindi la quistione, secondo il Loria, potrebbe essere un contributo alla soluzione della crisi economica.


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Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura
di Antonio Gramsci
pagine 299

   





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