Pagina (98/803)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ogni componente, cioè, dovrebbe dare un suo contributo come conferenziere o relatore su determinati argomenti scientifici, storici o filosofici, ma specialmente didattici e pedagogici. Per il corso di filosofia io penso, cosí, sempre all'ingrosso, che l'esposizione storica dovrebbe essere riassuntiva e si dovrebbe invece insistere su un sistema filosofico concreto, quello hegeliano, sviscerandolo e criticandolo in tutti i suoi aspetti. Farei invece un corso di logica, direi persino coi barbara, baralipton, ecc., e di dialettica. Ma di tutto questo potremo ancora parlare, se tu mi scriverai ancora.
      Caro Berti, salutami tutti gli amici e credimi cordialmente tuoAntonio
     
      37.
     
      18 luglio 27
     
      Carissima Tania,
      ho ricevuto la tua lettera dell'11. Non ti ho scritto prima direttamente, perché non sapevo il tuo indirizzo preciso. Ma io pensavo che la Ester ti mostrasse sempre le mie lettere che erano scritte specialmente per te. Cara Tania, certo immagini quanto dolore abbia sentito e senta per tutto questo trambusto di malattie in cui ti sei trovata per causa mia. Io non ne capisco nulla ma a certe parole che ronzano come mosconi, penso che si tratti di cose molto complicate. Che tu sia già potuta uscire dall'ospedale, mi ha molto consolato. Sai da che cosa era specialmente determinato il mio nervosismo? Dal non sapere nulla di concreto e dal pensare che mentre tu eri a Milano ammalata io potevo, da un giorno all'altro, essere messo in traduzione per Roma, senza averti visto. Devo restituire la penna e perciò devo smettere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





Berti Tania Ester Tania Milano Roma