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      Il sindaco rispose la prima volta: «A un tiro di schioppo». Il modulo fu rimandato indietro, con la richiesta di una maggiore precisione e il sindaco precisò: «A un tiro di sasso, lanciato da mano maestra»; il modulo fu ancora rimandato e il sindaco fu ancora piú preciso: «Una volata di allodola di seconda covata». Non ti pare che tu ed Ester abbiate avuto ed abbiate contro il sistema metrico decimale delle notizie la stessa avversione di quel sindaco?
      Carissima Tania, nonostante tutto, mi sento molto colpevole e sono addolorato di avere in tal modo perduto il controllo di me stesso. Ti prego di non trascurare nulla per rimetterti in salute e di fare tutto ciò che alla clinica ritengono sia necessario. Io posso aspettare e aspetterò con molta pazienza. Ti voglio molto beneAntonio
     
      39.
     
      1° agosto 1927
     
      Carissima mamma,
      ho ricevuto la tua lettera del 12 luglio e la fotografia dei due bambini di Teresina. Hai ricevuto un'altra mia lettera, nella quale ti scrivevo qualcosa su Nannaro? Se non l'hai ricevuta, non pensare che ti abbia mandato sue notizie precise, perché neanche io sono riuscito mai ad averne; cercavo solo di spiegarti le ragioni probabili del silenzio di Nannaro almeno a mio riguardo.
      Il gruppo dei due bambini mi pare venuto molto bene, anche se la fotografia non è molto riuscita. Si vede che sono due bei bambini. Nell'altra fotografia di Franco che mi avevi mandato, il bambino sembrava un vecchietto; era molto magro e senza freschezza. Da un pezzo non ho piú ricevuto notizie da Giulia; da circa 3 mesi, non so niente né di lei né dei bambini.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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