Sai, si tratta, nel romanzo, di una specie di falanstero di musicisti, che vivono, sviluppano modi di pensare e di giudicare intorno a questo fatto fondamentale: la creazione e la sensibilità musicale. Giulia m'ha detto una volta che da giovinetta pensava di trasformare il mondo con la musica. Nel romanzo è il mondo che stritola i protagonisti: in ogni modo il libro è interessante e tradotto bene. Ti sei accorta come sono tradotti male i romanzi di Conrad? Non solo non si ha in italiano uno stile e una espressione che equivalga all'originale inglese, ma addirittura la lingua italiana è massacrata.
Aspetto sempre tue notizie dirette. Si avvicina il freddo: immagino che tu sei arrivata a Milano con una borsetta, credendo di stare pochi giorni e che ti trovi imbarazzata per tante piccole cose. Quando potrò dirti a voce tutto ciò che ho pensato in questo mese, ti farò certamente ridere: credo proprio che la soverchia immaginazione sia una grande disgrazia. Ti abbraccio affettuosamenteAntonio
46.
Cara Grazietta,
spero che queste righe ti trovino ancora ad Oristano. Mi dici d'avermi scritto altre cose. Ti dò la mia parola, che quando ti risposi era la prima volta che ricevevo da te direttamente qualche notizia. Credi pure che sono meno indifferente e meno pigro di quanto possa apparire a qualcuno. O dio, non sono un mostro di espansione e spesso mi ci vuole per scrivere una parola affettuosa, ma non te e quelli di casa dovrete meravigliarvi di questo fatto. Bacia tanto la figliolina di zio Serafino e saluta tutti gli zii e la coorte delle zie, e di' loro che mi scrivano qualche volta ed io risponderò: scrivere a tutti è impossibile; scegliere fra i tanti non è cortese; perciò, se proprio può a qualcuno importare che io viva e vesta panni, aspetto di conoscere questo qualcuno.
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