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      avevo pensato di scrivere una lettera particolare, proprio personale, per Delio. Ma Tania mi scrive che egli si trova in casa di Anna e poi la tua brillante narrazione sulle conseguenze dell'avergli raccontato la mia fumata sulla neve, mi fa esitare. Voglio prima avere il tuo consiglio. Mi pare che Delio sia molto reattivo, come era già a Roma e a Trafoi e non vorrei impressionare troppo la sua sensibilità. Perciò preferisco attendere il tuo parere.
      La mia impressione su Tania è abbastanza buona. Quando la vidi a Milano l'ultima volta, ma specialmente a Roma, 7 mesi fa circa, era molto debole. Invece nel dicembre mi parve rimessa in parte e piú forte. Io non avrei voluto che ella facesse un cosí lungo viaggio per avere qualche mezz'ora di colloquio: ma è venuta all'improvviso, e poi, naturalmente, ne sono stato molto felice. Adesso dovrei farti un grande elogio di Tatiana, e della sua grande bontà. Ma non lo faccio, perché qualche volta esagera e finisce per operare come se mi giudicasse completamente sprovvisto di senso pratico, assolutamente incapace di vivere senza un istitutore o una bambinaia. Qualche volta mi ha persino fatto arrabbiare, ma piú spesso mi ha fatto ridere, sebbene da qualche tempo io rida poco e non abbia voglia di scherzare come una volta. Credo che questo sia il piú notevole mutamento avvenuto in me. Insomma ho concluso che Tatiana è il migliore esemplare di tutta la famiglia Schucht, che pure il famoso Diogott mi affermava essere una famiglia modello (non te l'avevo mai detto, ma adesso te lo dico per farti arrabbiare!


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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