Ebbene, ho trovato che anche Sue, Montépin, Ponson du Terrail ecc. erano abbastanza se letti da questo punto di vista: "perché questa letteratura è sempre la piú letta e la piú stampata? quali bisogni soddisfa? a quali aspirazioni risponde? quali sentimenti e punti di vista sono rappresentati in questi libracci, per piacere tanto?" Eugenio Sue perché è diverso da Montépin? e Victor Hugo non appartiene anche lui a questa serie di scrittori per gli argomenti che tratta? E Scampolo o l'Aigrette o la Volata di Dario Nicodemi non sono forse la filiazione diretta di questo basso romanticismo del 48? ecc. ecc. ecc. Il secondo esempio è questo: - uno storico tedesco, Gruithausen, ha pubblicato recentemente un grosso volume in cui studia i legami tra il cattolicismo francese e la borghesia nei due secoli prima dell'89. Egli ha studiato tutta la letteratura di devozione di questi due secoli: raccolte di prediche, catechismi delle diverse diocesi ecc. ecc. e ha messo insieme un magnifico volume. - Mi pare che sia sufficiente per provare che si può trar sangue anche dalle rape perché in questo caso rape non esistono. Ogni libro, specialmente se di storia, può essere utile da leggere. In ogni libercolo si può trovar qualcosa che può servire... specialmente quando si è nella nostra condizione e il tempo non può essere valutato col metro normale».
Cara Tatiana, ho scritto anche troppo e ti costringerò a fare un esercizio di calligrafia. - A proposito: ricordati di disporre perché non mi siano più mandati dei libri, finché io non avvertirò. Caso mai, se vengono fuori libri che ritieni mi possano essere utili, falli mettere da parte per spedirli quando io li domanderò. Carissima, spero davvero che il viaggio non ti abbia stancato troppo.
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