Quindi energia, energia, risolutezza, decisione.
Ti prego di scrivere una cartolina alla libreria, per avvertire che ho ricevuto una parte delle riviste, per le quali ho reclamato nel gennaio scorso (il 23 o il 24), mi mancano solo: L'Italia che scrive di Formiggini del dicembre 1929 e I problemi del lavoro del gennaio 1929. Vorrei avere questi numeri per completare le raccolte. Poiché scrivi, avverti anche che mi spediscano la nuova edizione della Cultura italiana di Giuseppe Prezzolini, stampata dalla Casa Editrice Corbaccio. Per i miei libri che si trovano ancora a Roma non so cosa dirti. Per ora non mi occorrono; devo prima mandare a casa una buona parte di quelli che ho giŕ qui. Poi non ricordo che vagamente i loro titoli; sono passati piú di tre anni e ancora una parte č andata certamente dispersa. Qualcosa ricordo, per esempio, i libri economici di Graziadei, ma ci sono ancora? Valentino a Roma mi disse d'averne presi parecchi ma non ricordare di tutti. Penso che potrai fare una lista e mandarmela: io indicherň quelli che possono essermi mandati col tempo e quali sono da mandare al macero o da portare al Campo di Fiori.
A proposito della tua ultima lettera voglio solo fare un'errata-corrige indispensabile. Quando accennai alla Tatiana di Puškin non mi passava neppure per la testa ciň che invece tu hai creduto di capire e che mi ha molto meravigliato e fatto ridere. Avevo semplicemente dinanzi alla fantasia una bellissima caricatura del pittore Dessí, nella quale Lloyd George, vestito alla Tatiana Larnia, intinge la penna nel calamaio, fa la boccuccia a cuore, mentre sulla carta č scritta una frase di Puškin che piú non ricordo con esattezza, ma che in generale risponde a quello che io volevo dire.
| |
L'Italia Formiggini Cultura Giuseppe Prezzolini Casa Editrice Corbaccio Roma Graziadei Roma Campo Fiori Tatiana Dessí Lloyd George Tatiana Larnia
|