Che molti cosí detti teorici del materialismo storico siano caduti in una posizione filosofica simile a quella del teologismo medioevale e abbiano fatto della «struttura economica» una specie di «dio ignoto» č forse dimostrabile; ma cosa significherebbe? Sarebbe come se si volesse giudicare la religione del papa e dei gesuiti e si parlasse delle superstizioni dei contadini bergamaschi. La posizione del Croce verso il materialismo storico mi pare simile a quella degli uomini del Rinascimento verso la Riforma luterana: «dove entra Lutero, sparisce la civiltŕ» diceva Erasmo, eppure gli storici e lo stesso Croce riconoscono oggi che Lutero e la Riforma sono stati l'inizio di tutta la filosofia e la civiltŕ moderna, compresa la filosofia del Croce. L'uomo del Rinascimento non comprendeva che un grande movimento di rinnovazione morale e intellettuale, in quanto si incarnava nelle vaste masse popolari, come avvenne per il Luteranismo, assumesse immediatamente forme rozze e anche superstiziose e che ciň era inevitabile per il fatto stesso che il popolo tedesco, e non una piccola aristocrazia di grandi intellettuali, era il protagonista e il portabandiera della Riforma. - Se Giulia potesse farlo, dovrebbe informarmi se la polemica Croce-Lunaciarski darŕ luogo a manifestazioni intellettuali di qualche importanza. - Come ricordi, qualche tempo fa, feci un'istanza al Capo del Governo per avere il permesso di leggere determinati libri che mi erano stati trattenuti e oltre a questi, due altri che ancora non avevo e che domandavo di poter comprare e cioč: Fülöp Miller - Il volto del bolscevismo - con prefazione di Curzio Malaparte - Casa ed.