Sarebbe stato meglio lasciargli intorno gli oggetti d'uso e poi aspettare che egli scegliesse spontaneamente: i calzoncini in testa, le scarpe nelle mani, i guanti nei piedi ecc.; o meglio ancora, bisognava mettergli vicino abiti da maschietto e da femminuccia e lasciargli libertà di scelta. Non ti pare? - Le due fotografie mi sono piaciute, specialmente perché danno due momenti molto espressivi della fisionomia di Giuliano; l'effetto che fa l'espressione di Delio, che era debole e malaticcio, è corretta dalle fotografie successive prese a Soci. - Formato 4 × 6 in fotografia credo significhi semplicemente 4 centimetri per 6 centimetri, almeno in Italia e dove è usato il sistema metrico decimale. - Ho letto Michaël, cane da circo, di Jack London; mi pare che artisticamente sia insignificante: è un libro di propaganda della società non so se contro la vivisezione o per la protezione degli animali; avevo a Roma Jerry delle isole, che era molto bello, mi pare di ricordare. In ogni caso, le due storie di cani del London migliori sono Zanna bianca e Il richiamo della foresta; dato il successo di queste storie, il London ha poi scritto troppo sui cani, senza freschezza e senza spontaneità. - Il riso tostato non mi serve a nulla; ne ho fatto cuocere un po' il giorno di Pasqua e fino a Natale non avrò occasione di adoperarlo, se pure potrò ancora adoperarlo. - Carlo non mi ha ancora scritto; anche da Ghilarza non mi hanno piú scritto; in questi ultimi 20 giorni ho ricevuto solo le tue lettere.
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