- Ho letto qualche cosa sulla psicanalisi, articoli di rivista specialmente; a Roma mi aveva imprestato da leggere qualcosa Rambelinsky sull'argomento. Leggerò volentieri il libro del Freud che Piero ti ha indicato: puoi richiederlo. È possibile che Giulia si avvantaggi di una cura psicanalitica, se la sua malattia ha origini puramente nervose. Io poi credo che piú della psicanalisi conti il medico curante; il vecchio Lombroso, sulla base della psichiatria tradizionale, otteneva risultati sorprendenti che io credo erano dovuti piú alla sua capacità di medico che alla teoria scientifica (astratta). Il suo prestigio scientifico era tale, che molti ammalati, dopo la prima visita e senza aver iniziato cura alcuna, si sentivano già molto meglio, riacquistavano fiducia in se stessi e finivano rapidamente col ristabilirsi. È possibile che la psicanalisi sia piú concreta della vecchia psichiatria o almeno costringa i medici a studiare piú concretamente i singoli ammalati, cioè a vedere l'ammalato e non la «malattia»; per il resto Freud ha fatto come Lombroso, cioè ha voluto fare una filosofia generale di alcuni criteri empirici di osservazione, ma ciò importa poco. Ti abbraccio affettuosamente.
Antonio
188.
4 maggio 1931
Carissima Tania,
ho ricevuto la collezione della rivista «Leonardo». Sono molto contento di averla avuta e ti ringrazio cordialmente delle fatiche che avrai sopportato per procurarla. Non so spiegarmi la ragione per cui hai mandato un telegramma alla Direzione del carcere domandando informazioni sulla mia salute.
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