Non credere che il sentimento di essere personalmente isolato mi getti nella disperazione o in qualunque altro stato d'animo da tragedia. Di fatto io non ho mai sentito bisogno di un apporto esteriore di forze morali per vivere fortemente la mia vita anche nelle peggiori condizioni; tanto meno oggi, quando io sento che le mie forze volitive hanno acquistato un piú alto grado di concretezza e di validità. Ma mentre nel passato, come ho detto, mi sentivo quasi orgoglioso di trovarmi isolato, ora invece sento tutta la meschinità, l'aridità, la grettezza di una vita che sia esclusivamente volontà. Questo è il mio attuale stato d'animo. - Mi pare che tu non abbia ricevuto, o abbia ricevuto con gran ritardo, una mia lettera di qualche settimana fa; si trattava di poche righe per te e di poche righe per mia sorella Teresina. Sai che non mi scrivono da casa da parecchio e non mi mandano notizie sulla salute della mamma? Sono molto preoccupato al riguardo. - Ho dato una prima scorsa all'articolo del principe Mirschi sulla teoria della storia e della storiografia e mi pare che si tratti di un saggio molto interessante e pregevole. Del Mirschi avevo letto qualche mese fa un saggio su Dostoievschi pubblicato in un numero unico della «Cultura» dedicato al Dostoievschi stesso. Anche questo saggio era molto acuto ed è sorprendente che il Mirschi si sia con tanta intelligenza e penetrazione impadronito di una parte almeno del nucleo centrale del materialismo storico. Mi pare che la sua posizione scientifica sia tanto piú degna di nota e di studio, in quanto egli si dimostra libero da certi pregiudizi e incrostazioni culturali che si erano venuti parassitariamente infiltrando nel campo degli studi di teoria della storia in conseguenza della grande popolarità goduta dal positivismo alla fine del secolo scorso e agli inizi dell'attuale.
| |
Teresina Mirschi Mirschi Dostoievschi Dostoievschi Mirschi
|