Forse a suo marito permettono di scrivere e di ricevere lettere anche da parenti lontani; a me questo non è permesso. È possibile che abbia scritto anche altre volte e che ritenga che io non risponda per cattiva volontà; ciò mi dispiacerebbe molto. - Carissima, ti abbraccio teneramenteAntonio
235.
28 dicembre 1931
Carissima Tania,
ho ricevuto la tua lettera del 23 dicembre, dove mi riferisci della tua corrispondenza con Carlo a proposito del vostro viaggio a Turi. Credo che tu abbia fatto male a insistere con Carlo per indurlo al viaggio: sarebbe troppo lungo e anche un po' difficile e imbarazzante spiegarti tutti i perché di questa affermazione. Cosí è assurdo che tu venga a Turi proprio in questa brutta stagione. Se questa lettera ti giunge in tempo, ti prego proprio di cuore di interrompere ogni preparativo, di scrivere a Carlo per fargli smettere il proposito e di attendere un'altra occasione in cui il viaggio si possa fare con piú agio.
Hai fatto bene a rifare l'abbonamento al «Corriere della Sera». Della «Gazzetta del Popolo» è inutile occuparsi; abbonarsi a due giornali credo non si possa, o almeno credo sarebbe necessario fare una pratica presso il Ministero, cosa che non voglio fare, avendo ancora una pratica in pendenza. Del resto mi sono persuaso che abbonarsi a due giornali sarebbe perfettamente ozioso. Può darsi che la «Gazzetta del Popolo» sia migliorata, tutto è relativo: deve essere migliorata specialmente per ciò che riguarda la collaborazione letteraria e di varietà; ma dal punto di vista dell'attrezzatura giornalistica (servizi, informazioni ecc.
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