Questa contraddizione si presenta in una molteplicità innumerevole di manifestazioni, fino ad assumere un carattere strettamente singolare in ogni individuo dato. In ogni momento della storia, non solo l'ideale morale, ma il «tipo» di cittadino fissato dal diritto pubblico è superiore alla media degli uomini viventi in un determinato Stato. Questo distacco diviene molto piú pronunziato nei momenti di crisi, come è questo del dopoguerra, sia perché il livello di «moralità» si abbassi, sia perché piú in alto si ponga la meta da raggiungere e che viene espressa in una nuova legge e in una nuova moralità. Nell'un caso e nell'altro la coercizione statale sugli individui aumenta, aumenta la pressione e il controllo di una parte sul tutto e del tutto su ogni suo componente molecolare. Molti risolvono la quistione facilmente: superano la contraddizione con lo scetticismo volgare. Altri si attengono esteriormente alla lettera delle leggi. Ma per molti la quistione non si risolve che in modo catastrofico, poiché determina scatenamenti morbosi di passionalità repressa, che la necessaria «ipocrisia» sociale (cioè l'attenersi alla fredda lettera della legge) non fa che approfondire e intorbidare. - Questo è il nucleo centrale delle mie riflessioni, che intendo io stesso quanto sia astratto e impreciso se preso cosí alla lettera: si tratta però solo di uno schema, di un indirizzo generale, e se capito cosí mi pare abbastanza chiaro e perspicuo. Come ho detto, nei singoli individui e nei vari strati culturali, occorre distinguere gradazioni molto complesse e numerose.
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