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      Vorrei sapere se esiste una qualche pubblicazione speciale, anche in lingua inglese, sul metodo di ricerca nelle scienze economiche proprio del Ricardo e sulle innovazioni che Ricardo ha introdotto nella critica metodologica. Penso che specialmente intorno al centenario della sua morte, dieci anni fa, sia uscita una ricca letteratura in proposito e che ci sia una qualche probabilità di trovare ciò che precisamente fa al caso mio. Il corso delle mie riflessioni è questo: - si può dire che Ricardo abbia avuto un significato nella storia della filosofia oltre che nella storia della scienza economica, dove è certo di primo ordine? E si può dire che Ricardo abbia contribuito a indirizzare i primi teorici della filosofia della praxis al loro superamento della filosofia hegeliana e alla costruzione del loro nuovo storicismo, depurato di ogni traccia di logica speculativa? A me pare che si potrebbe tentare di dimostrare questo assunto e che varrebbe la pena di farlo. Prendo lo spunto dai due concetti, fondamentali per la scienza economica, di «mercato determinato» e di «legge di tendenza» che mi pare siano dovuti al Ricardo e ragiono cosí: - non è forse da questi due concetti che si è preso motivo per ridurre la concezione «immanentistica» della storia, - espressa con linguaggio idealistico e speculativo dalla filosofia classica tedesca, - in una «immanenza» realistica immediatamente storica, in cui la legge di causalità delle scienze naturali è stata depurata del suo meccanicismo e si è sinteticamente identificata col ragionamento dialettico dell'hegelismo?


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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