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      .. poetica. Ti dico, in veritą, che non credo a queste inclinazioni generiche cosķ precoci e che ho poca fiducia nella tua capacitą di osservare le loro tendenze verso un orientamento professionale. Credo che in ognuno di essi sussistano tutte le tendenze, come in tutti i bambini, sia verso la pratica che verso la teoria o la fantasia e che anzi sarebbe giusto guidarli in questo senso, ad un contemperamento armonioso di tutte le facoltą intellettuali e pratiche, che avranno modo di specializzarsi a suo tempo, sulla base di una personalitą vigorosamente formata in senso totalitario e integrale. L'uomo moderno dovrebbe essere una sintesi di quelli che vengono... ipostatizzati come caratteri nazionali: l'ingegnere americano, il filosofo tedesco, il politico francese, ricreando, per dir cosķ, l'uomo italiano del Rinascimento, il tipo moderno di Leonardo da Vinci divenuto uomo-massa o uomo collettivo pur mantenendo la sua forte personalitą e originalitą individuale. Una cosa da nulla, come vedi. Tu volevi chiamare Leo Delio; come mai non abbiamo pensato a chiamarlo Leonardo? Pensi che il sistema educativo Dalton possa produrre dei Leonardi, sia pure come sintesi collettiva? Ti abbraccio.
      Antonio
     
      284.
     
      9 agosto 1932
     
      Carissima Tania,
      ho ricevuto la tua del 4 agosto con le lettere di Giulia. Adesso mi pare proprio si possa positivamente affermare che Giulia č «uscita fuor del pelago alla riva» e che incomincia per lei una vita nuova. - Non attendo da te delle diagnosi a distanza e per corrispondenza sui miei mali.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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